Al Comando di Corpo d’Armata al V Autoraggruppamento, il Capitano Ferrari ascoltava con disincanto le parole di incitamento cariche di retorica del Generale: “Momento grave, disciplina, spirito di sacrificio…”. “Un’ora di conferenza!” scriveva con evidente disappunto nel diario ai primi di marzo. (Brano tratto da Oltre il Don - Un anno sul fronte orientale - Marlin Editore)
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[Oltre il Don] via Balkanska (oggi Vukovarska ulica) |
Gli agguati e le imboscate dei partigiani non fermano l’attività delle truppe italiane. Al Capitano spetta il coordinamento delle attività di spostamento dell’accampamento di Spalato: da via Balkanska (oggi Vukovarska ulica) al quartiere di Firule, affacciato sul mare Adriatico, l'Amarissimo.
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[Oltre il Don] Campo via Balkanska a Spalato |
Gli autocarri dell'esercito italiano portano rami e ghiaia per fare un fondo solido al campo avanti e indietro, gli autieri costruiscono le infrastrutture necessarie e livellano il terreno con i pochi mezzi a disposizione.
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[Oltre il Don] Quartiere di Firule |
Nella fase di passaggio tra i due campi dormono in baracche di legno. Loro sono fortunati, Firule è sul mare e la stagione ancora fredda in marzo è mitigata dalla sua vicinanza. Sulle montagne croate il freddo è ancora rigido e la neve ricopre le cime e i costoni.
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[Oltre il Don] Il Campo di Firule. Automezzi Fiat 626 e Fiat 634 |
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